Sveglia alle 4:20. Taxi alle 4:45. A Milano Linate alle 5:20. Check-in per le 6:10. Sono già in fila per il volo a Copenhagen, mi imbarco e mi dirigo al gate. L'aeroporto di mattina presto, i negozi chiusi, sembra un quadro di De Chirico. Ci mettiamo in fila per la colazione al bar, che ancora non aveva aperto. Finalmente colazione. A Trondheim arrivo alle 11:25. I ragazzi della
E-CAP sono stati precisissimi nelle indicazioni. Prendo l'Airport Shuttle che mi lascerà allo
Scandic Hotel, dove sono ora. Tutto liscio. 70 corone norvegesi (NOK) equivalgono a 9 euro. 8 NOK = 1 EUR. 500 NOT = 63 EUR. La mia mente è piena di tabelle di conversione. Possibile che con l'euro ovunque io vada a conferenze e scuole dottorali sempre fuori zona (Cardiff, Edinburgo, Vilnius)?
La città di
Trondheim mi si presenta cosí, dopo una bella passeggiata con i gabbiani e un fresco vento del mare (faranno 20 gradi centigradi alle 14:00):



Devo spendere due parole sull'albergo, o meglio sulla mia stanza. &E il piú moderno che abbia mai visto -- non il piú lussuoso; quello di Vilnius batteva tutti. Intanto, c'è una vista magnifica, e sono alle porte del centro (si noti il logo di Google in alto a destra, e il campanile in fondo).

Ma questo è niente!
In camera c'è la raccolta differenziata, e il ferro da stiro con l'asse, cosa che non ho visto nemmeno al cinque stelle di Vilnius. E che dire del dispenser del ghiaccio in corridoio (foto in basso)?

E ora basta, ché sono 13 ore che sono sveglio e sono stanco. A domani, vi parlerò della conferenza.