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Annuncio spostamento blog


Ho deciso di muovere la mia pagina web accademica e il mio blog in un posto unico, e ho scelto di fare un blog e il sito con l'hosting gratuito su wordpress. Per favore, aggiornate i vostri feed reader al seguente indirizzo:

feed://feeds.feedburner.com/FedericoGobboBlogo

Se mai cambierò di nuovo, aggiornerò il feed, così voi non vi accorgerete di nulla. Analogamente, mi sono deciso a comprare un dominio che rimarrà anch'esso permanente:

http://federicogobbo.name

Tutto ciò che ho pubblicato sul blog di Blogspot rimarrà intatto perché già riferito nel web, perciò non ha senso toglierlo. Per non perdermi di vista, potete farvi vedere in qualche social network. Quelle a cui partecipo sono tutte listate a questo indirizzo.

Blog Change News


I moved my academic web page and my blog in one place, and they are both hosted (i.e., web page and blog) with the free hosting by wordpress. Please, update your feed readers with the following:

feed://feeds.feedburner.com/FedericoGobboBlogo

If I would ever change again, I will update the feed, so you won't notice. Analogously, I finally decided to buy a domain for me. This will act as a permanent url:

http://federicogobbo.name

Every post I published in the Blogspot blog will remain here as it is already spidered by the web. If you want to be in touch with me, consider to knock me via some social network. Mine are listed here.

Ŝanĝo de blogmotoro


Mi portis mian universitatanan tekstejon kaj mian blogon al ununura ejo, ambaŭ gastigitaj de Vordpreso. Bonvolu aktualigi vian rettralegilon al la sekva treleg-adreso:

feed://feeds.feedburner.com/FedericoGobboBlogo

Se mi volus ŝanĝi denove ejon, mi aktualigos la traleg-adreson, tiel ke, vi eĉ ne notos la ŝanĝon. Simile, mi finfine min decidis aĉeti porĉiaman ttt-adreson por mi:

http://federicogobbo.name

Ĉiu blogaĵo kion mi eldonis per Blogspoto restos tie ĉar jam araneigita ttt-e. Se vi volas resti en kontakto kun mi, frapu al iu socia reto kiun mi partoprenas. La kompletan liston vi trovas tie ĉ.




Tuesday, August 29, 2006

Corso per imparare la tastiera Dvorak


Credo che tutti sappiano che lo standard che si è imposto sulle nostre tastiere, il Qwerty, è un accidente storico -- non è certo la tastiera piú efficiente del mondo. Ho letto qui e là che la Dvorak promette prestazioni incredibili.

Be', avendo tempo, si può provare questo corso, piú divertente di quest'altro piú famoso.

Sunday, August 27, 2006

Dvd, ah! dvd e Apple... Dallo scemo al professionista


Un argomento un po' piú per oggi... Come qualcuno sa, pratico il QiGong con Dominique Ferraro, la quale ha pubblicato internamente tre dvd video delle pratiche di base. Ho girato un po', e ho visto come fare per avere un'estrazione (non diciamo "rippaggio", grazie!) del filmato sul mio portatile, cosí quando sono in giro per esempio per conferenze posso continuare ad allenarmi.

Per estrazioni semplici e veloci, a prova di scemo, mi sono trovato benissimo con l'ottimo Handbrake (v. screenshot a sinistra), un clic e via. I video vanno su Quicktime senza problemi di sorta.

Poi per incasinarsi la vita, mi consigliano:

si può provare qualcosa di piú elaborato ma meno "aquatico" come OSEx. Poi, mi dicono, si può estrarre l'output da un video proveniente da OSEx usando mAC3dec. Oppure convertire un AVI in MOV avendo installato il codec 3ivx. Con DVD Remaster potete comprimere per l'iPod video, se lo avete, quanto avete copiato DVD Backup, ottimo per fare copie di sicurezza.

A quel punto forse è meglio usare un software (sempre libero!) multipiattaforma e professionale come ffmpeg.

Comunque, il bello del Mac è proprio questo: si può fare le cose a livello di scemo (come me, che non ho molto tempo per imparare di queste cose, l'ho già speso nei miei anni migliori lottando con Linux sul portatile), oppure inoltrarsi nei meandri e fare cose professionali.

Thursday, August 24, 2006

Perché essere a capo della forza di pace in Libano non è una grande idea

Da un articolo di Cafebabel:

La Risoluzione 1701 sostiene che una forza internazionale deve essere inviata in Libano come "missione di pace". Ma i libanesi non accetteranno mai l’occupazione di truppe straniere. Una forza del genere sarebbe inaccettabile per loro, che vi vedrebbero un residuo delle antiche forze coloniali: Italia, Francia, nonché la Turchia, diretta erede dell’Impero Ottomano figurano tra i possibili Paesi che comporrebbero questa forza. Per un libanese, la cui memoria storica è molto forte, un soluzione di questo tipo non è accettabile.


Post scriptum:

Il Beppe nazionale ri-pubblica oggi (29.08) su questo argomento. Sostanzialmente non possiamo dirci equidistanti come Italia tra i contendenti in campo (Israele, Libano, Palestina) per erigerci a capofila di una missione Onu. Le argomentazioni sono nell'appello.

Monday, August 21, 2006

Perché abbiamo bisogno (ancora!) di petrolio

Lo sappiamo dal 1956, da quando il geologo della Shell M. King Hubbert aveva calcolato che il picco di produzione usa del petrolio sarebbe stato raggiunto nel 1971 (picco di Hubbert). E cosí puntualmente è stato. Da quell'anno gli Usa importano petrolio. Ed esportano democrazia (alias, guerra.)

Dal 1985 i consumi mondiali superano i nuovi giacimenti. Secondo l'Aspo il picco di produzione sarà raggiunto nel 2010 -- dati del recente convegno Aspo-5 a San Rossore.

Eppure c'è una cosa che il petrolio ci dà, ed è insostituibile.
Secondo Philippe Starck, che è un mago ad usarla, è la plastica la grande figlia del petrolio: ecologica, democratica, creativa. Scrive:
La penuria di petrolio condizionerà la produzione di plastica, e il giorno che sparirà non avremo piú questi oggetti formidabilmente competenti e accessibili. Torneremo a una gerarchia di tipo medievale, dove solo i ricchi potranno avere accesso a questi tesori - e i poveri avranno forse accesso o a niente o a plastiche riciclate, nelle quali la "competenza" si perde in modo sensibile... L'unico atto realmente ecologico è il rifiuto di consumare cose inutili, altro che riciclarle.

Friday, August 18, 2006

Sí al diritto di voto dalla nascita

Il Beppe nazionale nello spettacolo Incantesimi anticipa quanto scritto in un articolo su Internazionale e nel post di oggi, che mi trova, come fresco bi-padre, completamente d'accordo: diritto di voto a tutti i cittadini dalla nascita, gestito dai genitori fino al quattordicesimo anno d'età. Perché anche loro hanno diritto di decidere cosa passa sulla loro testa!

Maggiori informazioni sul sito della Fondazione per i Diritti delle generazioni future.

Il primo presidente di Stato con un blog proprio

...è l'iraniano Ahmadinejad. Sí avete capito bene, proprio quello che nega il diritto di esistere a Israele.

Il suo blog è anche in inglese. Almeno avremo una fonte diretta della sua follia.

Di converso, Prodi risponde alle domande via email su Repubblica...

L'indirizzo: domande_a_prodi @ repubblica.it

Thursday, August 17, 2006

Esperanto e informatica


Ho avuto occasione di incontrare Francesco Sabatini, il Presidente dell'Accademia della Crusca, durante
una giornata di studio organizzata dal GSPL.

La tesi di Sabatini è la seguente: l'esperanto dovrebbe sostituirsi all'inglese nella terminologia informatica per evitare brutture dipo "downloadare" (scaricare) e "webografia" (sitografia). Nel mio piccolo, io difendo la lingua italiana dei miei laureandi con un antipatico ma pratico dizionarietto, che potete leggere nel mio sito.

Il punto è che non manca la terminologia informatica in esperanto, anzi è uno degli ambiti piú evoluti della lingua: si veda la sezione informatica di Wikipedia e il dizionario specialistico che permette il passaggio dall'inglese.

Quello che gli dissi, ma non so quanto sono stato compreso, è che esistono affinità tra il movimento open source e quello esperantista: per esempio la nota distribuzione Linux Debian è completamente tradotta dalla fase d'installazione, esiste addirittura un manuale per imparare Ruby tradotto in esperanto, una cosa molto da geek -- ma mi sa che Sabatini tutto questo non lo considera, visto che vorrebbe che qualche multinazionale (americana?) investisse nell'esperanto.

Con quali ritorni? Il problema è politico, non tecnico-linguistico!

La tesi completa è leggibile su questo articolo di Punto informatico.

Friday, August 11, 2006

More web 2.0 calendars

If you like web-based calendars -- I prefer my old-fashioned paper-based notebook -- checkout Backpack, if you don't use Google calendar yet.

Monday, August 07, 2006

ebook readers war



I think that iRex (picture above) is really cool, compared with Sony ebook Reader competitor, a bit ugly (see below).



About feature comparison:

Formats. Sony reader supports BBeB Book, PDF, JPEG and MP3 (four) formats; conversely, iRex supports PDF, XHTML, TXT, APABI, OEB, MP3 (six) and custom for B2B customers: 1-0 for iRex.

Weight: Sony 250 g vs. iRex 390. 1-1.

Display: Sony 800x600 pixels, 4-grey level scale, 6 Inch panel size; iRex 1024x768 pixels, 16 levels grey scale, about 8 Inch panel size. 2-1 for iRex.

Price: about $300 for Sony according to bloggers,, $810 in iRex store. 2-2 at the final contest.

A tutti gli informatici musicali in ascolto...


...magari lo conoscete già, ma a vederlo di primo acchito sembra che ci sia da divertirsi con OpenMusic!

Niente piú guanti per navigare in 3D

L'interfaccia alla Minority Report è il 3D desktop SUN project

Internet attraverso la vecchia antenna tv


Questa mi mancava: dopo la connessione web attraverso la rete elettrica, mi mancava la conessione condominiale attraverso l'antenna televisiva.

Funzionerà? Voglio dire, come offerta di mercato?

Immaginatevi le riunioni di condominio dove venga proposta la nuova antenna...

Isreale e Libano: notizie dal fronte, notizie dai blog

Non so voi, ma io per capirci qualcosa dell'invasione di Israele del Libano leggo i blog sul campo. Di entrambe le parti. Casualmente. Sono partito da un articolo su Le Monde Diplomatique in esperanto di una madre a Gaza, poi ho visitato il suo blog, che purtroppo è aggiornato al 28 luglio... Di lí ho cominciato a saltabellare di blog in blog

Non sono il solo, naturalmente. Su nòva, un bell'articolo di Luca Salvioli è intitolato Guerra e pace nelle parole dei blogger, e fa un resoconto delle navigazioni sui blog del giornalista (ormai il giornalismo si fa cosí). Peccato che sia solo nell'edizione cartacea di giovedí 3 Agosto.

Piú bravi i francesi: l'articolo di Le Monde su questo fenomeno è molto bello e si legge interamente in rete

Per chi ha perso nòva o non sa il francese si veda pennedigitali

Alla fine, comunque, i riferimenti che danno sono tutti in inglese. Gli israeliani addirittura hanno deciso di lasciare l'ebraico per raggiungere un pubblico piú vasto.

Il piú bello, citato ed equilibrato è il blog della giornalista Lisa Goldman. Come dire: la professionalità paga. Sempre.