La protesta è iniziata a Giugno e riguarda
Flickr, e si è diretta perché Yahoo in Cina ha permesso alle autorità di accedere ai dati personali di alcuni cinesi critici del regime che avevano un account Yahoo. Le prove fornite da Yahoo hanno fatto condannare almeno quattro cinesi dissidenti a pene severe e corporali.
Il caso più noto è quello del giornalista Shi Tao. Già nel 2004 nella redazione del suo giornale aveva letto a voce alta un ordine ufficiale di interdizione alla pubblicazione di notizie riguardo l'anniversario dei fatti di sangue di Tiananmen. Shi Tao usò la sua posta su Yahoo per avvisare le organizzazioni clandestine per la democrazia in Cina, e grazie alle prove di Yahoo nell'aprile 2005 è stato condannato a dieci anni di reclusione.
Nel Giugno 2007 la faccenda è ridiventata attuale, quando nell ariunione annuale degli azionisti di Yahoo, alcuni hanno proposto un cambiamento nella politica dei diritti umani della compagnia. La maggioranza ha rifiutato la proposta, e a seguito di questi molti utenti di Yahoo hanno cominciato a cercare alternative.
(fonte:
Libera Folio)