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Annuncio spostamento blog


Ho deciso di muovere la mia pagina web accademica e il mio blog in un posto unico, e ho scelto di fare un blog e il sito con l'hosting gratuito su wordpress. Per favore, aggiornate i vostri feed reader al seguente indirizzo:

feed://feeds.feedburner.com/FedericoGobboBlogo

Se mai cambierò di nuovo, aggiornerò il feed, così voi non vi accorgerete di nulla. Analogamente, mi sono deciso a comprare un dominio che rimarrà anch'esso permanente:

http://federicogobbo.name

Tutto ciò che ho pubblicato sul blog di Blogspot rimarrà intatto perché già riferito nel web, perciò non ha senso toglierlo. Per non perdermi di vista, potete farvi vedere in qualche social network. Quelle a cui partecipo sono tutte listate a questo indirizzo.

Blog Change News


I moved my academic web page and my blog in one place, and they are both hosted (i.e., web page and blog) with the free hosting by wordpress. Please, update your feed readers with the following:

feed://feeds.feedburner.com/FedericoGobboBlogo

If I would ever change again, I will update the feed, so you won't notice. Analogously, I finally decided to buy a domain for me. This will act as a permanent url:

http://federicogobbo.name

Every post I published in the Blogspot blog will remain here as it is already spidered by the web. If you want to be in touch with me, consider to knock me via some social network. Mine are listed here.

Ŝanĝo de blogmotoro


Mi portis mian universitatanan tekstejon kaj mian blogon al ununura ejo, ambaŭ gastigitaj de Vordpreso. Bonvolu aktualigi vian rettralegilon al la sekva treleg-adreso:

feed://feeds.feedburner.com/FedericoGobboBlogo

Se mi volus ŝanĝi denove ejon, mi aktualigos la traleg-adreson, tiel ke, vi eĉ ne notos la ŝanĝon. Simile, mi finfine min decidis aĉeti porĉiaman ttt-adreson por mi:

http://federicogobbo.name

Ĉiu blogaĵo kion mi eldonis per Blogspoto restos tie ĉar jam araneigita ttt-e. Se vi volas resti en kontakto kun mi, frapu al iu socia reto kiun mi partoprenas. La kompletan liston vi trovas tie ĉ.




Friday, April 27, 2007

2 giga di backup online gratis?


Sí, con Mozy. Basta scaricare il client (Mac OS X 10.4, in beta ma funziona senza problemi, testato dal superscaricatore collega Alberto Trombetta) e ovviamente per Windows, da 2000 a Vista.

Se 2 giga non vi bastano, potete sempre pagare e avere quantità illimitata.

Ah, Trombetta è un esperto di sikurezza... Ovviamente potete crittare il tutto, cosí nessuno mette il naso nei vostri dati.

ProVoc por lerni eĉ esperantan prononcon


ProVoc estas frapinda programo, menciita ĉe Lifehacker-blogo, por Intelaj kaj Motorolaj Mak-komputiloj. Per tio vi povas lern(ig)i prononcon, kaj nelaste ĝi estas libera softvaro.

Estas ie bonprononca esperantisto kiu lertas sufiĉe en informadiko por krei esperantbazan prononco-vortaron?

Sunday, April 22, 2007

Mai più ammorbidente in lavatrice...


...non ho mai amato gli ammorbidenti; già da single avevo problemi a capire la vaschetta dove versarli in lavatrice e soprattutto la quantità. Inoltre, sono molto inquinanti. Bene, da oggi non userò mai più un ammorbidente: mia moglie ha scoperto DryerBalls in un negozietto in centro a Monza.

Sono due palline di plastica da mettere in mezzo al bucato della lavatrice. Ero scettico, e devo dire che funziona davvero!

Thursday, April 19, 2007


Oramai scrivo quasi tutto quello che scrivevo con word processor vari direttamente in Google Docs; è veramente comodo, soprattutto adesso che ho scoperto come postare direttamente su blog!

Tuesday, April 17, 2007

Bel concerto degli Avion Travel

Sono stato al concerto degli Avion Travel al Piccolo Teatro e mi sono proprio divertito... nonostante li conosca poco (la vera fan è Francesca!)

Grosso guaio a Milano Chinatown


La notizia dei tafferugli nel mio quartiere ha fatto il giro del mondo, e naturalmente non si riesce a capire cosa è successo veramente. La televisione russa, per esempio, accusa apertamente il governo italiano di non supportare lo sviluppo economico della comunità italo-cinese.

Quel giorno sono passato in macchina tra via Giusti e via Niccolini per tornare a casa e mi hanno impressionato le bandiere della Repubblica Popolare Cinese appese ai pali della strada, dimostrativamente. Sono state presto tolte, e al loro posto sono comparse cartelli sulle vetrine dei negozi del quartiere con scritte (in italiano) come "ingrosso è legalità; lavoro diritto inviolabile dell'uomo" e odiose scritte di Forza Nuova dove "embargo ai prodotti cinesi" è la più intelligente.

Chi ha ragione? Non so (Forza Nuova ha torto, comunque). So solo che non esistono a tutt'oggi associazioni realmente italocinesi del quartiere, vali a dire bilingue italiane-cinesi. Le due comunità non si parlano. Tranne i bambini. Sì, perché in piazza Cesariano, dove ci sono giochi come l'altalena o lo scivolo, i bambini del quartiere giocano insieme a pallone, parlano di cartoni animati e altre cose della loro età, in milanese. Indifferentemente italiani o cinesi (a giudicare dai lineamenti). In realtà sono tutti milanesi. E quindi italiani. L'integrazione è già avvenuta.

Monday, April 16, 2007

Europa plurilingue, esperanto e presunta uniformità


L'amico Andrea Montagner mi segnala un passo del volume Europa plurilingue dei tipi di Vita e Pensiero (2005), atti di un convegno tenuto all'Università Cattolica. Il passo è il seguente:

Per tutte queste ragioni, nonostante la indiscutibile disillusione che la lingua inglese va sempre di più raggiungendo nell'area comunitaria, è impensabile che il regime linguistico comunitario evolva vervo una scelta per l'uniformità a favore della lingua inglese e comunque a favore di qualsiasi altra lingua, sia questa l'esperanto o l'eurocratese (per tale intendendosi uan sorta di inglese "addomesticato" utilizzato dalla burocrazia comunitaria).


Tenendo presente il fatto che non ho letto il libro, commento solo il passo. Cosa si intende per "regime linguistico comunitario"? Come il recente articolo (2006) Managing Multilingualism in the European Union di Michele Gazzola mostra, pubblicato su su Language Policy, esistono diversi regimi linguistici nella UE a seconda delle situazioni, e tutti riguardanti strutture interne dell'Unione (Parlamento, Agenzie, etc.).

Non c'è, e non può esserci a livello comunitario, un "regime" linguistico (brutta parola! politiche linguistiche, semmai) riguardante i cittadini d'Europa come un unico insieme, perché questo è demandato agli Stati membri.

È vero che non può essere scelta una lingua X per "uniformare" i "regimi" linguistici UE. E ci mancherebbe. La diversità linguistica è un diritto e un patrimonio da preservare e da promuovere. Siamo tutti d'accordo su questo. Ma le politiche linguistiche UE lassez faire analizzate spietatamente nel libro di Robert Phillipson English-Only Europe? questo diritto lo stanno violando, di continuo, a favore di una cieca e incontrollata avanzata di uno strano inglese che il passo citato giustamente stigmatizza (e questa è una realtà).

Il povero esperanto, negletto com'è dalle istituzioni, non c'entra niente! Poiché la sua origine è di lingua artificiale, gli vengono proiettate tutte i vizi nefandi che l'inglese ha oggigiorno sul Vecchio Continente e oltre, ma in realtà da un punto di vista sociolinguistico è una lingua minoritaria, piuttosto che una lingua egemone...

Nello specifico, delle politiche linguistiche coordinate verticali a tre livelli sono l'unica soluzione, secondo me, dove l'esperanto ha delle chance e l'Unione Europea anche.

1. lingua regionale / minoritaria / a scelta (gallego, napoletano, gallese...)
2. lingua nazionale / territoriale (italiano, francese, tedesco, inglese...)
3. lingua sovrannazionale (esperanto)

in pratica, gli stati membri dovrebbero garantire a ciascuno una lingua identitaria (livello 1) per mantenere e preservare la diversita' culturale e linguistica (principio della personalità), una lingua nazionale sulla base del territorio (livello 2: esempio: se abito in Olanda per un certo tempo, sono tenuto a sapere l'olandese per far parte della vita civile del Paese) e l'esperanto come terzo livello per garantire un minimo comune denominatore che garantisca la possibilità di comunicare tra tutti gli europei.

Attenzione!

L'esperanto dovrebbe essere "semplicemente" permesso, non imposto. Permettiamo ai nostri studenti di ogni ordine e grado di studiarlo, e i governi dovrebbero incentivare la cosa con progetti comuni, perché no, europei, di acculturazione tramite questo veicolo.

In questo modo si aggirerebbe l'eurocrazia di Bruxelles, che è dedita principalmente a questioni amministrative, e non politiche. Ma si sta parlando del dover-essere, non dell'essere.

In altre parole: lasciate stare il povero esperanto, che non ha mai fatto male a nessuno!

Tuesday, April 10, 2007

Agenzia di viaggi... su mondi virtuali

È italiana la Synthravels nonostante il bel sito sia in inglese, ed è l'idea (geniale) di Mario Gerosa, meglio noto come Frank Koolhaas su Second Life, sul quale ha appena pubblicato un libro per Melteni Editore.

L'intervista sul blog italiano di Second Life si riferisce al suo primo libro Mondi Virtuali (Castelvecchi), ma non è invecchiata troppo, ed è ancora interessante da leggere.

Thursday, April 05, 2007

Friends-Of-A-Friend


Maybe you've just seen and signed to web services like Tagged or Linkedin, by which you stay in touch with friends, classmates etc.

There is now a less eye-catching but intereseting Creative Commons alternative, with a horrible acronim (garantee of geekness): FOAF, or friends of a friend. It use a simply RDF file with basic informations, and all you need is to publish it somewhere in the internet, available to users (Google above all...).

My FOAF is here.

Monday, April 02, 2007

Web 2.0 ... The Machine is Us/ing Us

A video about the cultural anthropological shift of Web 20.0



Thanks to Matteo.