La Tecnica del Pomodoro è un modo per organizzare il proprio tempo di lavoro, che ho imparato all'ESSAP direttamente dal suo inventore, Francesco Cirillo, di quest'anno e che ho diffuso quanto ho potuto, con ottimi risultati, a mio modo di vedere, sia per me, che per altri.
Non starò a descriverla, visto che il suo autore ha rilasciato il documento programmatico liberamente scaricabile -- pur senza segnarlo però con un'adeguata licenza (cc).
Mi limito a riportare qualche osservazione sulla mia esperienza, che dall'ESSAP è stata continuativa, che penso possa essere utile anche a qualcun altro.
1. Il tempo del pomodoro (25 min.) non è discutibile; dopo 20 min. di lavoro ininterrotto e concentrato l'attenzione inevitabilmente cala; se si sta scrivendo codice, gli errori stupidi li faccio quasi sempre nei 5 minuti finali;
2. La tecnica funziona egregiamente anche per scrivere articoli scientifici o preparare lezioni, attività che richiedono almeno tanta attenzione quanto lo scrivere codice.
3. Ho visto che è meglio sforzarsi di alzare il sedere dalla sedia e non fare altro sul computer nei 5 minuti di pausa; di mio, faccio gli esercizi di Qi Gong per gli occhi della dott.ssa Ma Xu Zhou, che ho avuto la fortuna di conoscere di persona in un bellissimo stage, grazie a Dominique Ferraro. Potete fare quello che volete, ma per la vostra salute vi consiglio di staccare le mani dalla tastiera e gli occhi dallo schermo. Inizialmente rispondevo alle email durante le pause ma mi sono accorto che non era veramente uno stacco.
Sulla tecnica.
Io ho un file di testo piano che modifico durante il giorno, scritto in Markdown, un linguaggio markup per wiki. Vi dò il mio file del momento:
lun 30 ottobre
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## mattina
### treno mi-va
* esercizio su Ruby risolvi! x
### Ravasi
* lezione Elio xxx
### Dicom
* epistemologia x
* dispense su BBoard X
* presentazioni su BBoard x
+ stampare 2 copie della prima parte x
## pomeriggio
### Dicom
* completare articolo xx
* spedire articolo + email urg *
### treno va-mi
* articolo cognitive linguistics *
Ogni riga corrisponde a qualcosa da fare. Le stime sono fatte a destra della descrizione. La legenda dei miei report del pomodoro è la seguente:
* = previsto, ma ancora da fare; siamo in fase di stima;
x = previsto e completato in tempo; "pomodoro normale";
X = previsto e completato prima del tempo; "ottimo pomodoro";
+ = completato ma non previsto; anche se lo concludo prima del tempo, è comunque un extra, perché mi sta sballando la stima; "il prossimo pomodoro andrà meglio";
- = previsto ma mancato; di nuovo, "il prossimo pomodoro andrà meglio".
La mia convenzione mi permette di vedere come vanno le attività piú lunghe e complicate a colpo d'occhio. Per esempio, siccome sbaglio piú le stime del pomeriggio che quelle della mattina, ho spostato il pomodoro classico "email urg[enti]" al pomeriggio (25 minuti!), la mattina faccio un check veloce, 5 minuti esatti prima di iniziare i miei pomodori, e non guardo la posta ulteriormente durante il giorno.
Una cosa che ho imparato dall'articolo ufficiale sulla TdP è la necessità ogni tanto di una pausa piú lunga (sí è quella in cui sto scrivendo questo post). Per me vale la regola del 3: ogni tre pomodori 15 minuti di pausa invece di 5, magari uscendo dal cubicolo dell'ufficio...
Il pomodoro fisico non posso usarlo in ufficio perché siamo in otto nello stesso spazio fisico, cosí uso un pomodoro software di cui ho già parlato in un precedente post.
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