Gli esperantisti sono una comunità di pratica ante litteram, e mancava un ambiente web 2.0 dove si trovassero. Finché è arrivato Ipernity, una iper(commu)nity che clona insieme Flickr + YouTube + Blogspot e lascia agli utenti la possibilità di tradurre il sito nelle varie lingue. Gli esperantisti ci si sono gettati a pesce, e adesso, anche se sarà difficile arrivare a due milioni di utenti in esperanto su Ipernity, sinceramente, il loro ritorno l'hanno avuto: le traduzioni nelle lingue nazionali sono procedute con una rapidità incredibile rispetto a molti concorrenti.
Meditate, imprenditori 2.0, meditate...
No comments:
Post a Comment